Il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano è un’Associazione di diritto privato, senza scopo di lucro, responsabile in ambito nazionale della normazione tecnica in campo elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni, con la partecipazione diretta – su mandato dello Stato Italiano – nelle corrispondenti organizzazioni di normazione europea (CENELEC – Comité Européen de Normalisation Electrotechnique) e internazionale (IEC – International Electrotechnical Commission).
Fondato nel 1909 e riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea (Regolamento Europeo), il CEI propone, elabora, pubblica e divulga Norme tecniche che costituiscono il riferimento per la presunzione di conformità alla “regola dell’arte” di prodotti, processi, sistemi e impianti elettrici.
La Legge italiana n. 186 del 1º marzo 1968 stabilisce infatti che “Tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte” e che gli stessi “realizzati secondo le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano si considerano costruiti a regola d’arte”.
Le Norme CEI, in larga maggioranza recepimenti di documenti normativi internazionali, costituiscono anche uno strumento univoco e ben codificato per soddisfare le prescrizioni di natura obbligatoria previste dalla legislazione nazionale ed europea.
Il processo di normazione tecnica si basa sul principio del consenso, a seguito della partecipazione e della collaborazione di tutte le parti interessate. Un progetto di norma nasce per rispondere a specifiche esigenze espresse dal mercato di disporre di riferimenti condivisi a livello nazionale (europeo o internazionale). Il progetto di Norma CEI si sviluppa nell’ambito dei Comitati Tecnici di riferimento in cui lavorano oltre 3.000 Esperti nazionali, designati dai Soci di Diritto, Promotori ed Effettivi e provenienti da Ministeri, Enti pubblici e privati, Università, Centri di ricerca e prove, Organismi di certificazione, Aziende industriali, Ordini professionali, Associazioni di categoria e culturali.
La missione del CEI, quale organismo nazionale “super partes”, è quella di pubblicare in Italia documenti normativi di buona tecnica, partecipare all’elaborazione delle corrispondenti normative europee ed internazionali, provvedere al loro recepimento con specifico riguardo ai documenti normativi europei armonizzati ai fini di Direttive comunitarie e Regolamenti, diffondere la cultura tecnico-scientifica in generale e quella della normazione tecnica in particolare.
Per adempiere alla propria missione, il CEI coordina e svolge le seguenti attività (estratto dallo Statuto CEI):
Questa serie di attività normative e pre-normative, svolte a livello nazionale, europeo ed internazionale, vengono condotte con il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le parti sociali interessate.
1909 | Costituzione del CEI sotto la Presidenza AEI. |
1917 | Autonomia completa del CEI con Presidenza e Statuto propri. |
1923 | Nomina del Presidente Generale del CEI, Prof. G. Semenza, a Presidente Generale della International Electrotechnical Commision (IEC). |
1930 | Patronato del CNR sul CEI. |
1938 | Nomina del Presidente Generale del CEI, Prof. L. Lombardi, a Presidente Generale della IEC. |
1941 | Accordo con l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) per la suddivisione dei campi di attività. |
1946 | Rifondazione del CEI dopo il periodo bellico. |
1951 | Costituzione dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ). |
1966 | Nomina del Presidente Generale del CEI, Ing. G.L. Palandri, a Presidente del CENELCOM – “European Committee for the Coordination of Elecrical Standards in the Common Market Countries”. |
1968 | Riconoscimento della personalità giuridica del CEI ed approvazione del suo Statuto. |
1968 | Riconoscimento legislativo della normativa CEI con legge n. 186 del 1° marzo. |
1972 | Revisione dello Statuto approvato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 837 del 9 settembre 1972. |
1973 | Nomina del Presidente Generale del CEI, Ing. G.L. Palandri, a Presidente Generale della IEC. |
1973 | Riassorbimento dell’UNEL da parte del CEI. |
1977 | Emanazione della Legge italiana n. 791 del 18/10/1977 di attuazione della Direttiva Comunitaria 73/23 sulla “Sicurezza per il materiale elettrico di bassa tensione”. |
1979 | Designazione del CEI (D.M. 15/12/1978 e G.U. 176 del 28/6/1979) quale organismo italiano per la partecipazione ai lavori comunitari per l’elaborazione delle norme armonizzate. |
1980 | Nomina Europea n. 83/189 in cui il CEI e’ riconosciuto quale organismo nazionale di normazione tecnica. |
1983 | Pubblicazione della Direttiva europea n. 83/189 in cui il CEI è riconosciuto quale organismo nazionale di normazione tecnica. |
1985 | Costituzione del CONCIT – “Comitato Nazionale di Coordinamento per l’Informatica e le Telecomunicazioni”. |
1987 | Accordo con il CCTS “Comitato Centrale Tecnico Scientifico” del Ministero degli Interni per lo studio e la pubblicazione di normative relative alla prevenzione incendi negli impianti e macchinari elettrici |
1988 | Convenzione UNI-CEI per l’accreditamento dei Sistemi di certificazione. |
1988 | Costituzione del SINAL – “Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori”, di cui il CEI e’ socio fondatore unitamente all’UNI. |
1990 | Emanazione della Legge italiana n. 46 del 5/3/1990 “Norme per la sicurezza degli impianti”. |
1991 | Costituzione del SINCERT – “Sistema Nazionale per l’Accreditamento degli Organismi di Certificazione”, di cui il CEI è socio fondatore unitamente all’UNI. Questo nuovo sistema sostituisce la convenzione UNI-CEI del 1988. |
1991 | Accordo di collaborazione con ISPESL – “Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro” per lo studio e la pubblicazione di normative relative alla sicurezza degli impianti e delle apparecchiature anche dal punto di vista dei controlli e delle certifiche affidate ai P.M.I.P. delle USL. |
1992 | Nomina del Presidente Generale del CEI, Ing. E. Comellini, a Presidente del CENELEC (Comité Européen de Normalisation Electrotecnique). |
1994 | Pubblicazione dello Statuto del CEI sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4/11/1994 (con le modificazioni apportate con il Decreto Ministeriale 23 marzo 1994). |
2001 | Pubblicazione dello Statuto del CEI sulla Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9/1/2001 (con le modificazioni approvate con Decreto del Direttore Generale per lo Sviluppo Produttivo e la Competitività del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato). |
2001 | Trasferimento del CEI nella nuova sede di proprietà in via Saccardo 9 a Milano. |
2006 | Modifiche dello Statuto iscritto in data 6 luglio 2006 nel registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Milano. |
2008 | Pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008 sul “Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”. |
2009 | Costituzione di ACCREDIA – “Sistema Italiano di Accreditamento” (nato dalla fusione di SINAL e SINCERT). |
2009 | Celebrazione del Centenario CEI. |
2009 | Pubblicazione del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, aggiornato con D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106. |
2012 | Pubblicazione del Regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla “Normazione europea”. |
2013 | Conferma del CEI, in sede europea, quale organismo nazionale di normazione tecnica ai sensi del Regolamento (UE) n. 1025/2012. |
2017 | Pubblicazione del Decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n. 223 “Disposizioni di attuazione di disciplina europea in materia di normazione europea e procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione”. |