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PROGETTI FINANZIATI

Il mondo è in continua evoluzione e l’innovazione e la ricerca sono alla base di questo processo. A tal proposito, nuovi standard vengono costantemente sviluppati e pubblicati mentre gli standard esistenti vengono sottoposti a revisioni al fine di essere al passo con il progresso tecnologico. È dunque essenziale rafforzare i legami tra la standardizzazione e le comunità di ricerca e innovazione

Il principale vantaggio deriva dal fatto che gli standard associati alle attività di ricerca e innovazione facilitano l’identificazione precoce di tecnologie emergenti in cui la standardizzazione può svolgere un ruolo fondamentale nella loro distribuzione garantendone l’inclusione tempestiva nelle attività normative. In secondo luogo, portare avanti idee basate sulla ricerca e l’innovazione per lo sviluppo di nuovi standard può facilitare l’accettazione da parte del mercato di prodotti innovativi, aumentandone al contempo la rilevanza e garantendone la sicurezza.

La standardizzazione ha un impatto fondamentale anche sull’industria, assicurando compatibilità e interoperabilità con le tecnologie e i processi esistenti.

Per tutte queste ragioni, la Commissione Europea ha fortemente sostenuto la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la standardizzazione. Il 1° marzo 2023, la Commissione Europea ha pubblicato un Codice di condotta sulla standardizzazione che si allinea pienamente con le ambizioni di CEN e CENELEC di diventare i partner di standardizzazione naturali di ricercatori e innovatori in Europa. Per questo motivo, in riferimento alle numerose iniziative politiche dell’Unione Europea che richiedono maggiori collegamenti tra ricerca e standardizzazione, il CEI ha aderito a tali direttive riguardanti la partecipazione attiva nell’ambito normazione e innovazione attraverso la consulenza strategica al fine di raggiungere un approccio integrato tra ricerca, innovazione e standardizzazione e promuovere il ruolo delle norme a supporto del trasferimento tecnologico.

CEN E CENELEC hanno da tempo lanciato un Piano di Innovazione mirato a rafforzare il rapporto con ricerca e innovazione attraverso lo STAIR (task force del BT) che ha 3 obiettivi strategici:

  •  riconoscere i contributi della ricerca, sostenendo lo sviluppo di accordi tra ONN/NC e organizzazioni di ricerca, la raccolta di storie di successo, premi annuali e sessioni informative sui vantaggi della standardizzazione
  • Sviluppare approcci efficaci per coinvolgere i consorzi di ricerca nella standardizzazione
  • Influenzare i gruppi di ricerca per l’introduzione di pacchetti di lavoro sulla standardizzazione come parte dei progetti di ricerca influenzando i sistemi di valutazione degli enti pubblici e delle università per garantire il riconoscimento degli sforzi dei ricercatori nella standardizzazione

Il CEI, quindi, come ente di normazione si propone come anello di congiunzione tra il mondo della normazione e il mondo dell’università e ricerca a livello nazionale ed internazionale, partecipando alle proposte dello STAIR, EURAMET, Horizon, EISMEA che consentono all’Unione europea di collaborare con partner pubblici e privati ​​per contribuire ad accelerare nuove soluzioni per le transizioni verde e digitale e per rafforzare la resilienza dell’Europa.


Lo scopo dell’attività CEI inerente i Progetti Finanziati è colmare il gap tra standardizzazione e ricerca attraverso:

  • L’Analisi approfondita del quadro di standardizzazione internazionale
  • Una gap Analysis e analisi dei rischi nello sviluppo di attività tecniche legate alle nuove tecnologie
  • Definizione dei requisiti di standardizzazione
  • Facilitazione del trasferimento tecnologico
  • Nuove proposte di attività di standardizzazione
  • Collegamento diretto ai TC/SC/SyC e al gruppo consultivo pertinenti o indagini sulle parti interessate

L’approccio utilizzato è:

  • Basato sull’ aggiornamento continuo riguardo progetti/bandi europei e nazionali in corso e partecipazione alla scrittura progetti con supporto specifico alla standardizzazione, individuazione dei punti di interesse e progetti con Technology Readiness Level (TRL) elevato.
  • Rivolto a sviluppare un approccio collaborativo/cooperativo con gli stakeholder
  • Identificare fondi e risorse
  • Implementare processi chiari per possibili correlazioni e liaison tra comitati che possono essere coinvolti ai tavoli di lavoro
  • Collaborazioni in ambito nazionale/internazionale e valutazione geo-politica

Per maggiori informazioni contattare i Technical Officer:

Simone Germani: simone.germani@ceinorme.it

Giuseppina Polino: giuseppina.polino@ceinorme.it

Il primo progetto finanziato, partito ad ottobre  2023, che ha visto il CEI come parte attiva nelle attività di innovazione e normazione è il Progetto INCREASE (effectIve advaNCements towaRds uptakE of PV integrAted in buildingS & infrastructure) che fa riferimento alla call HORIZON-CL5-2023-D3-01 ed è giunto al primo anno di attività inerente il fotovoltaico integrato (BIPV) che sta vedendo impegnati i vari partner del progetto non solo nella produzione di pannelli solari con prestazioni elevate, affidabilità e funzionalità su misura per una perfetta integrazione negli edifici e nelle infrastrutture ma sta valutando anche nuovi materiali e simulazioni basate su scenari assistiti dall’intelligenza artificiale per stimare il rendimento energetico di un impianto IPV. INCREASE rientra tra i progetti che si propongono il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione dell’UE. Il CEI ha presenziato a diverse attività di dissemination all’interno del progetto INCREASE, avendo la possibilità di avvicinarsi al mondo dei costruttori /tecnologi al fine di poter meglio indirizzare le attività normative nei confronti delle necessità di queste due categorie essenziali nel contesto BIPV. 

Nel 2024 il CEI, in collaborazione con DIN, DKE e AFNOR-CEF ha partecipato alla EISMEA Call 2023: ‘SMP-STAND-2023-ESOS-02-IBA Standards’ inerente il Digital Product Passport, avviando il progetto “Support to CLC Standardization of Digital Product Passport” (CLC-SDPP) che ha come obiettivo principale lo sviluppo di standard tecnici per il Digital Product Passport (DPP), in linea con le normative europee come il Regolamento Ecodesign per Prodotti Sostenibili (ESPR) e il Regolamento sulle Batterie. Questo progetto è cruciale per affrontare le sfide legate alla digitalizzazione e semplificazione della gestione delle informazioni sui prodotti all’interno dell’Unione Europea, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.

Il progetto è strategico perché supporta direttamente gli obiettivi dell’Unione Europea in termini di sostenibilità ambientale e circolarità dei prodotti. Contribuisce alla creazione di un mercato europeo più resiliente, trasparente e conforme alle normative ambientali, facilitando al contempo la transizione verso un’economia circolare. Inoltre, il DPP permetterà una maggiore tracciabilità dei prodotti, migliorando la gestione delle risorse e riducendo gli sprechi.

Il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano svolge un ruolo fondamentale nel progetto, partecipando attivamente allo sviluppo degli standard tecnici attraverso la sua esperienza pluriennale nella normazione elettrotecnica ed elettronica. Il CEI coordina esperti nazionali e partecipa ai comitati tecnici rilevanti a livello europeo (CENELEC), contribuendo alla definizione delle linee guida per l’implementazione del DPP. Inoltre, il CEI è responsabile della disseminazione dei risultati del progetto attraverso i propri canali di comunicazione, assicurando un’ampia diffusione delle informazioni tra gli stakeholder nazionali ed europei.

Un terzo progetto partirà a gennaio 2025 e vede coinvolto il CEI all’interno del consorzio formato da AFNOR, NQIS/ELOT, NSAI, LVS Romania ASRO and ITS insieme con ETSI. Il consorzio ha partecipato alla  call SMP-STAND-2024-ESOS-01-IBA TOPIC 26, con ReGo ETSI i cui obiettivi generali sono aumentare: la percentuale di norme europee armonizzate recepite e di prodotti di standardizzazione, incrementando il numero di esperti nazionali che partecipano ai processi nazionali di commento e voto per migliorare la qualità delle norme europee armonizzate e dei prodotti di standardizzazione, favorendo la diversità degli stakeholder nazionali che partecipano ai processi di standardizzazione per ottenere un consenso ancora più ampio e promuovere la consapevolezza degli stakeholder nazionali sui processi di standardizzazione e su come possono contribuire alle decisioni politiche europee che influenzano i processi di standardizzazione. Tutti questi obiettivi supportano non solo gli NSB stessi, ma anche l’ETSI nel suo ruolo di Organizzazione europea di standardizzazione. Contribuiscono inoltre al buon funzionamento del sistema europeo di normazione.